Mamoiada PUC

Piano Urbanistico Comunale in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale e al Piano di Assetto Idrogeologico


Grazie alle metodologie di gestione del territorio, fondamentali per le comunità delle aree interne della Sardegna nella lotta allo spopolamento, i progettisti hanno sviluppato una comprensione approfondita delle sfide e delle prospettive future della regione. Nel corso del tempo, Plans ha testato e valutato diversi strumenti, consolidando così una conoscenza pratica delle dinamiche territoriali e delle soluzioni più efficaci.

In una fase come quella attuale, in cui ci troviamo con una proposta di variazione e aggiornamento della legge urbanistica regionale che contiene un passaggio fondamentale nel quale si cambia la concezione stessa di zonizzazione e articolazione di essa (Zona B, Zona C) delle aree a vocazione residenziale esterne al centro storico, uniformando le stesse con una definizione omogenea di costruito, uno dei temi che sicuramente l’agenda del piano dovrà affrontare sarà quella di uniformare le caratteristiche delle diverse aree (all’inizio solamente come strategia), per poter operare uno degli interventi di riqualificazione di un’importante patrimonio edilizio e volumetrico derivante da precedenti politiche espansive che hanno caratterizzato il Comune.

Questo anche nell’ottica di evitare ulteriore consumo di suolo, ottimizzando e qualificando la dotazione infrastrutturale presente e operando, in continuità con le politiche proposte per ilo centro di antica e prima formazione, con strumenti di intervento sul riuso delle volumetrie esistenti, sul trasferimento di volumetrie necessarie alla riqualificazione urbanistica e paesaggistica dell’area, e su una definizione delle aree per servizi, facendo migrare questo concetto verso le cosiddette dotazioni minime di servizio già previste nella modifica legislativa in itinere.

Sicuramente il tema della gestione del patrimonio culturale e Ambientale e dei suoi rapporti con il centro abitato sarà una delle tematiche che caratterizzeranno le strategie del piano. Un’attenzione particolare sarà sulla valorizzazione delle peculiarità identitarie rappresentate dalle Maschere tradizionali dei Mamuthones e Issohadores che costituiscono un tangibile riferimento per il paese. La presenza di un numero importante di Musei nel centro abitato (Museo delle Maschere Mediterranee, Musei della Cultura e del Lavoro, Mater – Museo dell’Archeologia e del Territorio) che, di per sé, costituiscono una rete museale locale, è solo una delle potenzialità a livello turistico che possono concorrere attivamente in un’ottica di potenziamento dell’ambito turistico.

Inoltre, l’elevata qualità ambientale e paesaggistica data dalla presenza della coltivazione della vite, degli alberi da frutto, dell’orticoltura – veri e propri capisaldi del tessuto economico del paese, fornisce un valido pretesto per l’attivazione di interventi che mettano in collegamento il comparto ambientale con quello turistico rappresentato dall’aspetto identitario delle maschere, dell’agricoltura, dell’archeologia, favorendo lo sviluppo armonico del centro abitato attraverso azioni che – in sinergia con azioni di recupero delle abitazioni nel centro storico non solo per la residenzialità, ma anche per gli utenti temporanei – permettano il potenziamento dell’ambito turistico e della risorsa ambiente, promuovendo oltremodo la destagionalizzazione – già in atto positivamente nel territorio di Mamoiada – dei flussi turistici.